|
|
| Origini
Altri nomi Pretzel, Pretzl, Bretzel, Breze, Brezn, Covrig
Luogo d'origine Germania Germania
Regioni Alto Adige Alsazia
Diffusione Europea
Dettagli
Categoria antipasto
Ingredienti principali
farina di grano tenero malto lievito di birra acqua bicarbonato di sodio
Varianti Decorati con sesamo, semi di girasole o di papavero (in Romania)
Il Brezel (chiamato anche Bretzel o Pretzel) è un tipo di pane molto popolare tra le popolazioni di origine teutonica, e quindi diffuso soprattutto in Germania.
Descrizione
Brezel con Würstel bianco bavarese e senape.
Il Brezel ha la forma di un anello con le due estremità annodate. I fornai esperti eseguono un movimento veloce per dare al Brezel in meno di un secondo la sua forma caratteristica. Generalmente ci vogliono anni di esercizio per accorciare i tempi di questo movimento.
A Monaco di Baviera e in tutta l'area dove è diffuso può accompagnare, ad esempio, il tradizionale Weißwurst, il Würstel bianco bavarese, con la senape dolce.
Ingredienti e preparazione
Alcune tipologie di Brezel
Gli ingredienti del Brezel sono farina di grano tenero, malto (o miele in alcune varianti), lievito di birra e acqua, oltre al bicarbonato di sodio. In alcune regioni viene aggiunto anche lo strutto o utilizzata farina integrale, di farro o di altri cereali. Sulla glassatura creata dalla soluzione alcalina prima della cottura viene spolverato del sale grosso oppure dei semi di sesamo.
Viene preparato secondo il metodo di panificazione detto Laugengebäck. In Germania indica il pane che, prima della cottura, viene immerso per qualche secondo in una soluzione bollente di acqua e soda caustica (idrossido di sodio). La soda conferisce il particolare aspetto lucido caratteristico di questo prodotto e perde la sua causticità durante la cottura in forno. Tuttavia la soda caustica viene usata quasi esclusivamente in preparazioni industriali, mentre in ambito domestico è comune utilizzare il bicarbonato di sodio per evitare i rischi derivanti della manipolazione dell'idrossido di sodio. Nei paesi germanofoni l'uso della soda caustica è più comune.
Storia
Assuero, Ester e il brezel in una raffigurazione del 1190
La sua origine si colloca nei monasteri del nord Italia, intorno al 610, dove i monaci producevano, con i resti dell'impasto del pane, delle striscioline che ricordavano le braccia di un monaco incrociate a mo' di preghiera. I tre buchi che si formavano, rappresentavano la Santissima Trinità.. In seguito si troveranno anche nel sud della Francia e quindi in Germania.
I monaci davano i Brezel come premio ai fanciulli che imparavano a memoria versi e preghiere della Bibbia. Furono chiamati per tale motivo pretiola, ovvero ricompensa, o come brachiola, dal latino brachium o bracellus (dalla posizione delle braccia incorciate o braccia conserte). In seguito i pretiola attraversarono le Alpi e in Germania, soprattutto in Baviera, divennero conosciuti come Brezel. Prima consumati mezzi crudi, secondo una leggenda divennero tostati grazie a un fornaio che si addormentò sul posto di lavoro.
Ritratti in un libro di preghiere, si dice che fossero augurio di fortuna, prosperità e completezza spirituale. Divennero anche cibo pasquale in Germania nel 1450.
fonte
|
| |