San Valentino

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view post Posted on 14/2/2013, 08:28
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view post Posted on 14/2/2013, 10:07


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Ci sono momenti in cui non esistono parole per descrivere
le sensazioni, le emozioni, i pensieri che affollano la mente,
perchè quando riscopri sapori che avevi dimenticato,
suoni che pensavi non potessero più esistere,
sogni che credevi chiusi in un cassetto,
il mondo torna prepotentemente a vivere...
i colori a splendere...
il sole a scaldare...
e il cielo che prima tenevi chiuso in una stanza
lo senti espandersi dentro di te.

Attimo dopo attimo ogni respiro accende una stella,
ogni parola illumina la notte,
ogni sorriso diventa un raggio di luna...
di un cielo che sai essere solo tuo...
di una notte che sai non poterti fare più male...
di un buio che sai non essere più così fitto.

E senti una forza che inesorabilmente ti travolge,
ti toglie il respiro...
e come fresca folata di vento
ci sarà la sua voce a dissipare la nebbia,
ci sarà la sua immagine riflessa
nello specchio dei tuoi occhi,
ci sarà il suo nome in ogni raggio di sole
che illuminerà il tuo cammino....

Ci si abitua troppo in fretta al dolore,
tanto da dimenticare quanto meravigliosa
sappia essere la vita...
ma non esiste cielo più grande di quello
che nascondiamo in noi stessi,
e non esiste fortuna più grande
che trovare la persona che in quel cielo
riesce a farci perdere...
per ritrovarci e cominciare finalmente a vivere...


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view post Posted on 14/2/2013, 20:56
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La storia di San Valentino

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L' origine della festa degli innamorati è il tentativo della Chiesa cattolica di porre termine ad un popolare rito pagano per la fertilità.

Per gli antichi Romani il mese di Febbraio era considerato il periodo in cui ci si preparava all'arrivo della primavera, considerata la stagione della rinascita.
Si iniziavano i riti della purificazione: le case venivano pulite, vi si spargeva il sale ed una particolare farina.

Verso la metà del mese iniziavano le celebrazioni dei Lupercali (dei che tenevano i lupi lontano dai campi coltivati). Fin dal quarto secolo A. C. i romani pagani rendevano omaggio, con un singolare rito annuale, il dio Lupercus.
I Luperici, l'ordine di sacerdoti addetti a questo culto, si recavano alla grotta in cui, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo e qui compivano i sacrifici propiziatori.

Lungo le strade della città veniva sparso il sangue di alcuni animali, come segno di fertilità; ma il vero e proprio rituale consisteva in una specie di lotteria dell'amore.
I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati.
Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità, affinché il rito della fertilità fosse concluso. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie.

I padri precursori della Chiesa, determinati a mettere fine a questa pratica licenziosa, hanno cercato un santo “degli innamorati” per sostituire l’immorale Lupercus.
Nel 496 d.C Papa Gelasio annullò questa festa pagana ed iniziarono il culto di San Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.

San Valentino nato a Terni nell'anno 175 d.C. divenne così il patrono dell'amore e protettore degli innamorati di tutto il mondo.
Valentino dedicò la sua vita alla comunità cristiana e alla città di Terni dove infuriavano le persecuzioni contro i seguaci di Gesù. Fu consacrato vescovo della città nel 197 d.C. dal Papa San Feliciano. è considerato il patrono degli innamorati poiché la leggenda narra che egli fu il primo religioso che celebrò l'unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana.

La storia di San Valentino ha due finali differenti. Secondo una versione, quando l'imperatore Aureliano ordinò le persecuzioni contro i cristiani, San Valentino fu imprigionato e flagellato lungo la via Flaminia, lontano dalla città per evitare tumulti e rappresaglie dei fedeli.

Mentre la seconda versione racconta che, nel 270 d.C. il vescovo Valentino, famoso per aver unito in matrimonio un pagano ed una cristiana, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II che tentò di persuaderlo a convertirsi nuovamente al paganesimo.
San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire a sua volta Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio 270 d.C. San Valentino fu lapidato e poi decapitato.

La storia sostiene, inoltre, che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione si fosse innamorato della figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla. Si racconta che prima di morire Valentino le avesse mandato un messaggio d'addio che si concludeva con " dal vostro Valentino".
Una frase che nel tempo è diventata sinonimo di Vero Amore.


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view post Posted on 31/1/2014, 19:28
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La storia di San Valentino

Pubblicato da Focus Junior


Perché gli innamorati festeggiano San Valentino? La storia di San Valentino. L'origine delle tradizioni e delle usanze nel giorno più dolce dell'anno.

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Perché festeggiamo San Valentino? Da cosa nasce l'alto numero di baci, di cuori, di fiori, biglietti e cioccolatini che ci scambiamo il 14 febbraio in occasione della festa degli innamorati?
La Chiesa cattolica voleva metter fine al rito pagano per la fertilità. Fin dal IV secolo a.C., i romani pagani rendevano omaggio al dio Lupercus. I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo dio venivano messi in un'urna e mescolati. Un bambino (una sorta di Cupido) sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto insieme. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato il rito con altre coppie.
La Chiesa, per rimpiazzare questo rito, trovò così un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima a Roma, il 14 febbraio del 270 d.C. Il suo nome era Valentino di Interamna (ora Terni).

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Ma perché fu scelto proprio il vescovo Valentino come Santo patrono degli innamorati? Le leggende sono tante. La principale (a cui credono gli americani) riguarda la cosiddetta rosa della conciliazione. Secondo la leggenda, infatti, San Valentino, udendo litigare due fidanzati vicino al suo giardino, andò loro incontro sorridendo con una rosa in mano. La pace fu fatta! La storia si diffuse e gli abitanti iniziarono ad andare in pellegrinaggio dal vescovo di Terni il 14 di ogni mese. Svelata così anche la tradizione di regalare rose a San Valentino. Un'altra leggenda riguarda il matrimonio tra la giovane cristiana Serapia e il centurione romano Sabino che fu causa del martirio del santo. Lei era malata e il vescovo li unì in matrimonio in punto di morte, prima che entrambi cadessero in un sonno profondo: come in Romeo e Giulietta!

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Lo scambio di biglietti il 14 febbraio ha due diverse spiegazioni leggendarie. La prima, la più accreditata, narra che il vescovo compì il miracolo di ridare la vista alla figlia cieca del suo carceriere. A quest’ultima il vescovo scrisse un biglietto che recitava: "Dal tuo Valentino". L'altra leggenda racconta che il sacerdote possedeva un grande giardino dove i bambini giocavano ogni giorno. La sera Valentino regalava loro un fiore da portare a casa. Un giorno, però, il Santo fu imprigionato. I bambini non sapevano più dove giocare! Due piccioni viaggiatori scapparono dal giardino del Santo e riuscirono a trovare il loro padrone. Si posarono sulle sbarre della sua finestra e presero a tubare. Valentino li riconobbe e legò al collo di uno un sacchetto fatto a cuoricino con dentro un biglietto e, al collo dell'altro, una chiavetta. Quando i due piccioni fecero ritorno furono accolti con grande gioia. Le persone si accorsero di quello che portavano e riconobbero subito la chiavetta: era quella del giardino di Valentino! Cosa c'era scritto nel biglietto? "A tutti i bambini che amo, dal vostro Valentino".


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view post Posted on 1/2/2014, 09:02
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La Leggenda



La leggenda A Roma, nel 270 D. C il vescovo Valentino di Interamna, amico dei giovani amanti, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo ad interrompere questa strana iniziativa e di convertirsi nuovamente al paganesimo. San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio, 270, San Valentino fu lapidato e poi decapitato. La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, sia "caduto" nell'amore con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d'addio: " dal vostro Valentino, " una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore...".
 
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Il tuo sorriso di Pablo Neruda

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.
Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.
Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.
Amor mio, nell’ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.
Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.
Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei.

 
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Sanvalentino_Valentine_s_day
 
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view post Posted on 2/2/2014, 17:39


cv7RIFX

Auguri a chi oggi celebra l'amore,
onorando la sua esistenza.

Auguri a chi,
nonostante i frenetici tempi,
trova il suo tempo per amare,
a chi crede ancora nell'amore che fa fermare il respiro,
quello che fa tremare l'anima e
a volte fa tanto male.

Auguri a chi si dispera per averlo sporcato,
a chi nell'amore non ha creduto,
a chi invece l'ha perduto,
ma dal cuore non l'ha spostato.
Auguri a chi spera ed aspetta di trovarlo,
perché cupido non l'ha mai incontrato e
il suo cuore ha addormentato.

Auguri a chi la notte lo porta a dormire e
carezzandolo lo fa riposare,
perché il suo sogno vuole vegliare e
al mattino poterlo abbracciare
senza mai lasciarlo andare,
perché senza amore non si può stare.

Buon san Valentino.

(Antonio Cuomo)


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