Arriva l’eclissi di Sole totale più attesa del 2024: dove vederla l’8 aprile e perché è importante

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view post Posted on 2/4/2024, 18:15
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L’8 aprile 2024 si verificherà una spettacolare eclissi solare totale, la più lunga degli ultimi 100 anni negli USA. In molte località l’oscuramento completo del Sole sarà superiore ai 4 minuti, un’occasione imperdibile anche per gli scienziati che potranno studiare nel dettaglio la corona solare. Ecco a che ora e dove sarà visibile.

A cura di Andrea Centini


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Alle 18:38 ora italiana di lunedì 8 aprile 2024 si verificherà il fenomeno astronomico più atteso dell'anno, una meravigliosa e lunghissima eclissi di Sole totale, il cui massimo (o culmine) durerà oltre 4 minuti nelle località più fortunate. Negli USA è stata soprannominata “l'eclissi del secolo”, proprio perché un'eclissi così lunga non si vedeva da 100 anni. Il fenomeno completo, caratterizzato dall'oscuramento del disco solare, sarà visibile solo in Nord America, con l'oscurità che calerà su Messico, Stati Uniti e Canada. La durata complessiva sarà di oltre 5 ore, dal momento in cui la Luna inizierà a "morsicare" il Sole fino a quando si "sgancerà" dalla stella. Purtroppo l'evento non sarà visibile dall'Italia nemmeno in modo parziale, ma potrà essere seguito in diretta streaming su internet e sui canali televisivi “all news” che lo copriranno. Il Virtual Telescope Project (VTP) coordinato dall'astrofisico Gianluca Masi, ad esempio, trasmetterà la diretta sul proprio portale ufficiale a partire dalle 17:00 del Tempo Coordinato Universale (UTC) – le 19:00 ora italiana – , grazie alla collaborazione di quattro astrofotografi nelle posizioni strategiche (come Florida e New Mexico negli USA e provincia dell'Ontario in Canada).

Come indicato da Time and Date, tra le grandi città più fortunate segnaliamo Durango in Messico; Austin, Dallas, Irving, Riverside, Cleveland ed Erie negli Usa; ed Hamilton, Montreal e Sherbrooke in Canada. In una cittadina del Messico la totalità dell'eclissi avrà la durata massima in assoluto, pari a circa 4 minuti e 30 secondi. Non c'è da stupirsi che le autorità si aspettano un enorme afflusso di turisti (e veicoli) nei luoghi più fortunati, tanto da aver raccomandato ai residenti di fare scorte di cibo, carburante, contanti e altri beni di prima necessità per i giorni a ridosso del fenomeno astronomico, durante i quali ci si aspetta purtroppo anche un incremento significativo di incidenti stradali gravi e mortali. Per quella soprannominata “Great American Eclipse” del 2017 i sinistri con vittime aumentarono del 30 percento, a causa di comportamenti scorretti degli automobilisti (che guardano in cielo invece che sulla strada) e pedoni distratti. Per scongiurare ulteriori rischi e decongestionare il traffico l'8 aprile resteranno chiuse anche molte scuole negli USA.

L'eclissi di Sole si verifica quanto il sistema Sole-Luna-Terra è perfettamente allineato e il disco lunare transita innanzi a quello solare, coprendolo più o meno completamente. La percentuale è determinata anche dalla distanza dalla Luna. Quando è lontana (microluna) e prossima all'afelio si determina l'eclissi anulare, che lascia intravedere lo spettacolare “anello di fuoco”. Quando la Luna passa davanti al Sole proietta sulla Terra un cono d'ombra e uno di penombra; il primo è quello che “morsica” o oscura totalmente la stella. Nel caso dell'8 aprile, l'evento avrà inizio esattamente alle 15:42 UTC (le 17:42 ora di Roma), quando nella prima località la Luna inizierà a oscurare il Sole. Il massimo o culmine dell'eclissi verrà raggiunto alle 18:17 UTC (le 20:17 ora di Roma) e, come indicato, avrà una durata di oltre 4 minuti nei luoghi più fortunati. L'evento terminerà alle 20:52 UTC (22:52 ora di Roma), quando la Luna si “staccherà” dal Sole lasciandolo nuovamente brillare nel cielo.

L'eclissi di Sole totale dell'8 aprile sarà un'occasione imperdibile anche per gli studiosi, che potranno studiare nel dettaglio una componente del Sole, la corona solare, la parte più esterna dell'atmosfera della stella. Normalmente per studiarla si utilizzano i coronografi installati su veicoli spaziali, come i LASCO (Large Angle Spectrometer Coronagraph) del Solar and Heliospheric Observatory (SOHO), telescopio solare della NASA e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). In occasione delle eclissi totali questo studio può essere fatto anche dalla Terra con strumenti molto più economici. Tra le tante domande cui proveranno a rispondere gli esperti vi è il mistero della temperatura; la corona solare è infatti più calda della superficie della stella, pur essendo chiaramente più lontana. Il team di scienziati guidato dal professor Huw Morgan della Aberystwyth University analizzerà la corona solare con due strumenti: il CIP (polarimetro per imaging coronale) che scatta immagini con un polarizzatore e il Chils (spettrometro a linee coronali ad alta risoluzione). Grazie ad essi studieranno densità della corona, proprietà del vento solare (il flusso di particelle cariche elettronicamente responsabili delle tempeste geomagnetiche), il campo magnetico della stella e firme spettrali di alcuni elementi, in particolar modo quelle del ferro.



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view post Posted on 4/4/2024, 12:28
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Eclissi solare dell’8 aprile: ecco cos’è il ‘Sole nero’ e perché si verifica

Sebbene non sarà visibile dall'Italia, sarà possibile osservare il fenomeno grazie allo streaming gratuito del Virtual telescope

Autore: Redazione


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ROMA – L’8 aprile è atteso uno degli eventi astronomici più affascinanti dell’anno. La Luna oscurerà il Sole regalando lo spettacolo di un’eclissi solare totale. Il fenomeno interesserà Messico e Nord America e, sebbene non sarà visibile dall’Italia, sarà possibile osservarlo comodamente da casa, grazie allo streaming gratuito offerto dal Virtual Telescope. Il nostro Paese sarà interessato da un’eclissi solare totale il 2 agosto del 2027, ma la totalità sarà visibile solo a Lampedusa.

CHE COS’È L’ECLISSI DI SOLE

Un’eclissi di Sole si verifica quando la Luna, in fase di novilunio, si interpone direttamente tra la Terra e il Sole, gettando un’ombra sulla superficie del nostro pianeta. Ci sono in realtà due tipi di ombre: ‘umbra’ è quella parte dell’ombra dove tutta la luce del Sole è completamente bloccata e prende la forma di un cono snello e scuro. È circondata dalla ‘penumbra’, un’ombra più luminosa a forma di imbuto da cui la luce solare è parzialmente oscurata.

Il fatto che un’eclissi si verifichi è un caso fortuito. Dal quando la Luna si è formata circa 4,5 miliardi di anni fa, si è progressivamente allontanata dalla Terra (di circa 4 centimetri l’anno). Inoltre, il Sole è 400 volte più grande della Luna, ma è anche 400 volte più lontano dalla Terra. Questo rapporto fa apparire i due corpi della stessa dimensione esatta nel cielo.

LA NATURA DELLE ECLISSI

L’orbita terrestre intorno al Sole è un’ellisse, non un cerchio: questo significa che ci sono volte in cui la Terra è più vicina alla nostra stella e viceversa. Lo stesso vale per l’orbita della Luna attorno alla Terra, che è anch’essa ellittica e non circolare. A seconda di alcuni fattori orbitali, possono verificarsi 4 tipi di eclissi di Sole: totale, parziale, anulare e ibrida.

Eclissi solare totale: Durante un’eclissi totale di Sole, la Luna proietta la sua umbra sulla superficie terrestre, dando l’impressione di ‘cancellare’ completamente il disco solare. Coloro che hanno la fortuna di essere posizionati nel percorso diretto, vedranno il disco del Sole diminuire in una mezzaluna fino a quando non sarà totalmente coperto. Durante il breve periodo di totalità, la bella corona – la tenue atmosfera esterna del Sole – si rivela. Il culmine è breve, dura pochi minuti.

Eclissi solare parziale: Un’eclissi di Sole parziale si verifica quando solo la penumbra (l’ombra parziale) viene proiettata sulla Terra. In questi casi, una parte del Sole rimane sempre in vista durante l’eclissi. Questa porzione ‘scoperta’ può variare a seconda del luogo di osservazione.

Eclissi solare anulare: Un’eclissi solare anulare è simile alle eclissi totali, ma si verifica con la Luna nuova in apogeo (ovvero il momento orbitale più distante dalla Terra). Il nostro satellite passa centralmente davanti il Sole ma, in questo caso, è troppo piccolo per oscurarlo completamente. Durante tale eclissi, la antumbra, una continuazione teorica dell’umbra, raggiunge il suolo, e chiunque sia situato al suo interno vedrà il Sole trasformarsi in un ‘anello di fuoco’. Si tratta di un tipo di eclissi parziale, comunque, non totale.

Eclissi solare ibrida: Un’eclissi ibrida di Sole, anche chiamata eclissi anulare-totale (“AT”), è un evento estremamente raro in cui l’eclissi si trasforma da anulare a totale, per poi tornare nuovamente anulare. A seconda della posizione

Di tutte le eclissi solari, circa il 28 per cento sono totali, il 35 per cento parziali, il 32 per cento anulari e solo il 5 per cento sono ibride. L’ultima si è verificata il 20 aprile 2023, la prossima sarà il 14 novembre 2031.



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Eclissi solare e apocalisse: miti e leggende sul ‘Sole nero’

Nel corso della storia, le eclissi solari sono state vissute con timore e associate a miti e superstizioni

Autore: Redazione


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ROMA – Quello che oggi è un evento che ammalia milioni di persone nel mondo, in passato ha dato origine a paure e incubi. Ancora adesso, l’imminente eclissi solare totale, visibile oggi in parte degli Usa, Canada e Messico, ha scatenato diverse congetture sui social. In particolare alcuni user stanno rilanciando la teoria apocalittica di Ninive, città spesso citata nella Bibbia di cui, secondo il testo sacro, Dio ebbe pietà e ne sospese il suo giudizio di distruzione. Per gli utenti di TikTok, l’eclissi è un presagio della distruzione delle due cittadine americane che portano lo stesso nome della città biblica, una nell’Ohio e una nell’Indiana. Ovviamente, si tratta di illazioni che non trovano alcun riscontro scientifico.

ECLISSI SOLARI E APOCALISSE: I MITI DEL PASSATO

Nel corso della storia, le eclissi solari sono state vissute con timore e associate a miti e superstizioni.

In Vietnam, ad esempio, si pensava che una rana gigante stesse divorando il Sole, mentre in Cina antica, la gente credeva fosse opera di un drago celeste affamato. Vi è anche la favola vichinga che narra che il dio del sole, Sol, viene continuamente inseguito dal lupo Skoll e quando l’animale riesce a catturarlo avviene un’eclissi solare. Secondo l’antica mitologia indù, il demone Rahu viene decapitato dalla suprema divinità Vishnu. Per vendetta, la sua testa vola nel cielo e inghiotte il Sole causando ciclicamente l’eclissi. Nell’antica Grecia l’eclissi solare era interpretata come un cattivo presagio. Si pensava che gli dei fossero arrabbiati e che l’oscuramento del cielo rappresentasse l’incombere di disgrazie.

Un mito popolare, che ancora persiste in alcune culture, è che le eclissi possano fare male alle donne in gravidanza, e per questo devono rimanere in casa durante l’evento. In alcune parti dell’India, le persone non mangiano durante un’eclissi solare e gettano qualsiasi cibo ancora non consumato. Ciò deriva dalla convinzione che qualsiasi cibo cucinato durante l’eclissi, sarà velenoso e impuro.

Qualche credenza offre un taglio positivo sull’eclissi. Come in Italia, dove secondo una superstizione popolare i fiori piantati durante un’eclissi solare saranno più luminosi e più colorati.



Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

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