| Cara Mariangela, è tremendo leggere questo post. Hai perso veramente due angeli, convintissima che dal cielo vegliano su di te e i loro genitori. Ci credo che dici che hai cambiato carattere, il dolore lo modifica eccome. Ho conosciuto persone che dopo un dolore così grande, come la perdita di un figlio o di un nipote, sono cambiate. Chi in meglio nel senso che si sono ''aperte di piu' verso gli altri'' e con una dolcezza infinita, chi si è chiuso e incolpa Dio di averle fatte soffrire così. Io non credo in un Dio che ci faccia morire, io credo che purtroppo siamo di passaggio e che si deve ''tornare a casa'', certo si ''dovrebbe tornare a casa'' dopo di chi ci ha messo al mondo, ma purtroppo non è sempre così. Anche a me è capitato di perdere Ugo, mio fratello, 5 anni fa, e vedo la mamma che soffre, ma sono anche molto orgogliosa di lei per come reagisce, considerando che ha 80 anni e vive da sola, certo io sono sempre presente nelle sue necessita', ma quando chiude la porta di casa, è sola, e deve contare solo su se stessa. Per quanto riguarda la tua malattia, mi spiace tantissimo credimi, ho una cara amica, la figlia fin da piccolina soffre di questa malattia, so le cure di cortisone che si è dovuta sopportare e purtroppo ancora. Mariangela, lo so a volte le parole non contano tantissimo, ma forse servono, cerca di aprire il tuo cuore, fa bene davvero credimi, scaricarsi aiuta eccome, certo il dolore non ce lo toglie nessuno, ma purtroppo fa parte ''del bagaglio della vita''. Ti capisco Mariangela, davvero, e so anche che agli altri, sentire parlare del proprio dolore, a volte da' fastidio, invece io penso che sia importante parlare anche di questo, considero che ''siamo in tanti, ma fondalmentalmente soli''. Un abbraccio e grazie per avere condiviso una parte di te sul mio forum. Un abbraccio cara e scrivi tutte le volte che lo desideri.
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