Nostra Signora di Lourdes

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view post Posted on 16/5/2011, 19:27
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Nostra Signora di Lourdes



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La grotta di Lourdes.



Nostra Signora di Lourdes (o Nostra Signora del Rosario o, più semplicemente, Madonna di Lourdes) è l'appellativo con cui la Chiesa cattolica venera Maria, madre di Gesù in rapporto ad una delle più venerate apparizioni mariane.
Il nome della località si riferisce al comune francese di Lourdes, nel cui territorio - tra l'11 febbraio e il 16 luglio 1858 - la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne del luogo, riferì di aver assistito a diciotto apparizioni di una "bella Signora" in una grotta poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. A proposito della prima, la giovane affermò :
« Io scorsi una signora vestita di bianco. Indossava un abito bianco, un velo bianco, una cintura blu ed una rosa gialla sui piedi »
Questa immagine della Vergine, vestita di bianco e con una cintura azzurra che le cingeva la vita, è poi entrata nell'iconografia classica.
Nel luogo indicato da Bernadette come teatro delle apparizioni fu posta nel 1864 una statua della Madonna. Intorno alla grotta delle apparizioni è andato nel tempo sviluppandosi poi un imponente santuario.
Attorno al luogo di culto si è ampliato successivamente un importante movimento di pellegrini. Si calcola che oltre settecento milioni di persone abbiano visitato Lourdes.


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Bernadette Soubirous



Il racconto di Bernadette



Dettaglio delle principali apparizioni, secondo il racconto di Bernadette:
11 febbraio: prima apparizione. La Signora recita il Rosario; Bernadette si unisce a lei. Al termine della preghiera, la Signora svanisce.
18 febbraio: terza apparizione. Per la prima volta la Signora rivolge la parola a Bernadette e le chiede di ritornare alla grotta per i successivi quindici giorni.
21 febbraio: sesta apparizione. La voce si è sparsa e Bernadette viene seguita alla grotta da circa cento persone. Nelle apparizioni successive la folla cresce, alla quindicesima saranno circa ottomila. Al termine Bernadette è interrogata dalla polizia.
25 febbraio: nona apparizione. Su richiesta della Signora, Bernadette scava con le mani nel terreno e trova una sorgente d'acqua.
1 marzo: dodicesima apparizione. Si verifica il primo presunto miracolo: una donna di nome Caterina Latapie immerge il suo braccio paralizzato nell'acqua della fonte, e riacquista la mobilità dell'arto.
25 marzo: sedicesima apparizione. Finalmente la Signora, che fino ad ora non aveva voluto dire il proprio nome, risponde alla domanda con queste parole pronunciate in dialetto guascone, l'unica lingua che Bernadette comprendeva:
(OC)
« Que soy era Immaculada Councepciou »
(IT)
« Io sono l'Immacolata Concezione »
16 luglio: diciottesima e ultima apparizione. La polizia ha chiuso l'area della grotta con un'inferriata per vietarne l'accesso; Bernadette si reca allora sulla sponda opposta del Gave. Dichiara tuttavia di aver visto la Signora vicina come le altre volte, come se fosse stata davanti alla grotta.


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Vetrata della chiesa di Notre Dame di Bonneval raffigurante un'apparizione..



Il dibattito sulle apparizioni



Il racconto delle apparizioni scatenò una contesa tra laici e cattolici, in un'epoca in cui era molto sentito il dibattito sulla laicità dello Stato francese (la Costituzione della Quinta Repubblica del 4 ottobre 1958 avrebbe introdotto poi per la prima volta l'aggettivo laico a proposito dello Stato con l'affermazione: "La Francia è una Repubblica indivisibile, laica, democratica e sociale").
Molti giornali dell'epoca trattarono le apparizioni di Massabielle come un sintomo di pazzia della veggente. A parere di taluni, invece, le apparizioni della "bella signora" sarebbero state suggerite alla ragazzina dall'abate Aravent (fratello della sua nutrice), allo scopo di togliere dai guai il padre, unico sostegno della poverissima famiglia di Bernadette, gravato dalle conseguenze di una denuncia a suo carico per furto di due sacchi di farina, denuncia in seguito risultata di fatto non fondata.
Sull'argomento si scatenò un dibattito agli inizi del '900 intorno all'ipotesi che le presunte apparizioni fossero in realtà parte di un evento organizzato da alcuni soggetti interessati a sfruttare la credulità popolare dell'epoca per un tornaconto di tipo economico o politico, sfruttando l'attrattiva del fenomeno "miracoloso". Lo sviluppo del dibattito si diede grazie al rinvenimento di una nota di servizio ufficiale (pubblicata nel 1906 da Jean de Bonnefon nel suo "Lourdes e i suoi tenutari") del procuratore generale di Pau Pierre Claude Falconnet al procuratore imperiale presso il tribunale di Lourdes Vital Dutour datata 28 dicembre 1857 (45 giorni prima delle prime "apparizioni") dove il procuratore si diceva «informato che si stanno preparando, a Lourdes, delle manifestazioni simulanti un carattere sovrannaturale e miracoloso». La lettera è stata giudicata falsa da alcuni studiosi di ambito cattolico sulla base di alcuni elementi giudicati contraddittori, ma a tutt'oggi non esistono elementi certi per poter ritenere quel documento un falso.
Sul versante opposto è situata la fermezza di Bernadette Soubirous, la convinzione incrollabile del parroco (inizialmente scettico) Peyramale, l'adesione dapprima timida e poi sempre più convinta e diffusa dei fedeli, la cauta inchiesta e alla fine la dichiarazione formale di autenticità da parte della Chiesa.




L'Immacolata Concezione


Secondo quanto affermò Bernadette, la "signora" si presentò il 25 marzo 1858 (festa dell'Annunciazione), come l'"Immacolata Concezione".
Bernadette, all'epoca una piccola contadina analfabeta che non aveva neppure frequentato il catechismo, molto probabilmente non conosceva la dichiarazione dogmatica del 1854. Lei stessa raccontò di non sapere il significato di quelle parole e di essere stata capace di riferirle solo perché nel correre a casa le aveva continuamente ripetute tra sé e sé.
L'uso, da parte sua di un'espressione teologica al di fuori delle sue conoscenze, fu interpretato dagli scettici come prova che la ragazza era "manovrata" da qualcuno; al contrario, il parroco Peyramale (inizialmente scettico anche lui) fu dapprima sorpreso per tale espressione, e poi convinto, divenendo un sostenitore dell'autenticità delle apparizioni.
Secondo i fedeli, quindi, la Madonna stessa avrebbe con la propria presentazione confermato il dogma promulgato dal Papa Pio IX.


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Vista del Santuario di Notre-Dame di Lourdes



La Chiesa e le apparizioni mariane

In generale, le apparizioni mariane sono considerate dalla Chiesa cattolica come rivelazioni private, nel senso che esse non possono aggiungere nulla di nuovo e di diverso alla fede rivelata che deve essere considerata piena e completa ad opera degli apostoli: i fedeli non hanno obbligo a credere alle rivelazioni private, alle quali tuttavia la Chiesa può dare un riconoscimento formale (che per le apparizioni di Lourdes fu dato nel 1862), a condizione che esse non contengano nulla di contrario, e nemmeno di ambiguo e di dubbio, riguardo alla fede rivelata; anche i fatti che siano stati ritenuti miracolosi, sia prima sia dopo il riconoscimento ecclesiastico formale, non vincolano obbligatoriamente i fedeli, ad eccezione dei miracoli contenuti nel Nuovo Testamento.


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L'Explanade della Basilica di Notre-Dame du Rosaire



Il santuario

Sono tre le basiliche principali del santuario di Lourdes; in ordine di data di costruzione e con capienza crescente vi sono: la Basilica superiore, la Basilica del rosario, posta sotto alla precedente, e la Basilica San Pio X (detta anche basilica sotterranea). La facciata della Basilica del rosario è stata recentemente impreziosita dai mosaici di Marko Ivan Rupnik e del Centro Aletti, raffiguranti i Misteri della Luce. Inaugurati l'8 dicembre 2007, sono stati dedicati a Giovanni Paolo II in occasione dell'apertura del Giubileo per il 150º anniversario delle apparizioni.
Oltre alle tre basiliche, al di là del fiume, davanti alla grotta c'è la tenda e cappella dell'adorazione. La tenda è situata nel fondo della prateria, con l’adorazione dalle ore 9 alle ore 17. La cappella situata nella prateria, sul lato sinistro della chiesa di Santa Bernadette, ha una capienza di 130 persone circa.
Il santuario di Lourdes è particolarmente associato alla speranza di ottenere guarigioni miracolose, ed è pertanto meta di un grande numero di fedeli infermi. In Italia vi sono tre associazioni di volontari, l'UNITALSI, l'OFTAL, e lo SMOM (Sovrano Militare Ordine Di Malta), che organizzano il trasporto e l'assistenza degli ammalati a bordo di treni e aerei convenientemente attrezzati. Dal 1958 si svolge annualmente il Pellegrinaggio Militare Internazionale, che riunisce migliaia di fedeli che lavorano in "divisa" al servizio degli altri.

Secondo i credenti, per invocare la guarigione è particolarmente efficace il rito dell'immersione nelle piscine, appositamente realizzate, riempite con l'acqua che sgorga dalla sorgente presso la grotta delle apparizioni. La stessa sorgente alimenta anche le fontane, dalle quali i pellegrini bevono l'"acqua di Lourdes", riempiendone bottiglie e taniche da portare a casa.
Dal 1905 è in funzione presso il santuario il Bureau Médical (ufficio medico), che raccoglie le segnalazioni di presunte guarigioni miracolose, per valutarne, attraverso successivi e accurati accertamenti, esclusivamente l'aspetto medico. Solo alla fine dell'iter medico-legale, che può durare anche anni, eventualmente e per alcuni casi, il Bureau trasmetterà il dossier al vescovo competente, per la successiva fase della valutazione canonica, che potrebbe portare (ove ce ne siano le condizioni) alla dichiarazione formale di guarigione miracolosa. A tutto il 2006, 67 casi di guarigione sono stati riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa cattolica come miracoli.
Riguardo alle guarigioni miracolose ebbe a dire Anatole France: «Vedo tante stampelle, ma nessuna gamba di legno», riferendosi agli ex-voto lasciati dai pellegrini miracolati. Un altro scrittore francese, Emile Zola, ebbe un'esperienza privilegiata, in quanto si trovava a Lourdes proprio nei giorni in cui avvennero le guarigioni di Marie Lebranchu e Marie Lemarchand, due dei miracoli poi riconosciuti ufficialmente, casi che il dottor Boissarie, a capo del Bureau Médical, presentò allo scrittore. Tuttavia Zola scrisse poi un libro scettico su Lourdes, nel quale tra gli altri fece riferimento, con altro nome, ai casi della due donne, facendole però morire nel racconto. La distorsione degli eventi venne denunciata pubblicamente da Boissarie[4]. Secondo la Chiesa, i miracoli e le guarigioni (fino ad ora 67 ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa a Lourdes) sono segni della provvidenza divina, funzionali alla conversione e alla fede, e non alla semplice risoluzione di problemi di salute.



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Processione pomeridiana degli ammalati intorno al Santuario



Lourdes nei media

Nel dicembre 2006 Raiuno ha trasmesso sulla vicenda di Bernadette una fiction dal titolo Lourdes, con la regia di Lodovico Gasparini e l'interpretazione di Stefania Rocca, Alessandro Gassman ed Angéle Osinski nella parte della piccola veggente.
Nel 2009 la regista austriaca Jessica Hausner ha realizzato il film Lourdes, raccontando di una ragazza malata, la cui improvvisa guarigione durante un pellegrinaggio pone il dubbio sull'origine miracolosa dell'evento.




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