Sanremo 2011, in attesa di Benigni ecco l’Inno di Mameli (testo e video)

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view post Posted on 17/2/2011, 10:05
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Visto che questa sera Roberto Benigni ha in serbo per il pubblico di Sanremo 2011 una lectio magistralis (potremmo definirla così, visti i precedenti danteschi) sull’esegesi dell’Inno d’Italia, pensiamo che sia il caso di giungere all’appuntamento ‘preparati’: in basso, dunque, il testo completo dell‘Inno di Mameli, mentre nel video in alto potremo sentirne la versione integrale e non solo il classico ritornello da partita della Nazionale di Calcio.

Non ci addentriamo nell’esegesi del testo – preferiamo lasciare il compito a Benigni – ma vale la pena ricordare che Il Canto degli Italiani, destinato a diventare l’inno d’Italia, è stato scritto nel 1847 da Goffedo Mameli (ben prima, quindi, dell’Unità, avvenuta nel 1861) e musicato dal maestro Michele Novaro: l’inno debuttò 10 dicembre del 1847 (a pochi mesi, quindi, dai moti del ‘48) e fu un po’ la colonna sonora dei moti risorgimentali.
E’ stato poi scelto come Inno d’Italia e adottato il 12 ottobre 1946 in via provvisoria: è diventato ufficialmente l’inno della nazione solo il 17 novembre 2005.

Ma veniamo al testo: alzi la mano chi lo conosceva tutto (non imbrogliate…)

IL CANTO DEGLI ITALIANI
Fratelli d’Italia,
l’Italia s’è desta,
dell’elmo di Scipio
s’è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l’Italia chiamò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l’Italia chiamò, sì!

Noi fummo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popoli,
perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l’ora suonò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l’Italia chiamò, sì!

Uniamoci, uniamoci,
l’unione e l’amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti, per Dio,
chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l’Italia chiamò, sì!

Dall’Alpe a Sicilia,
Dovunque è Legnano;
Ogn’uom di Ferruccio
Ha il core e la mano;
I bimbi d’Italia
Si chiaman Balilla;
Il suon d’ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l’Italia chiamò, sì!

Son giunchi che piegano
Le spade vendute;
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d’Italia
E il sangue Polacco
Bevé col Cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l’Italia chiamò, sì!


Sanremo 2011, terza serata: Benigni sul palco alle 22.30



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Spunta qualche indiscrezione sulla partecipazione di Roberto Benigni a Sanremo 2011 questa sera, giovedì 17 febbraio, in occasione della celebrazione sanremese ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Il comico toscano salirà sul palco dell’Ariston alle 22.30 e vi ricordiamo che questa sera il festival comincerà eccezionalmente alle 20.40. Non è dato sapere altro: Benigni non farà prove in teatro.
Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi, accompagnati da una rappresentanza degli autori, hanno incontrato Roberto Benigni ieri mattina a Bordighera: davanti a un piatto di spaghetti il comico toscano ha messo a punto i dettagli della sua partecipazione alla terza serata di Sanremo – in onda questa sera su RaiUno dalle 20.40 – ma tutti mantengono il più stretto riserbo sull’articolazione del suo intervento.

Si sa che Benigni ripercorrerà alla sua maniera la genesi e il significato del Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli o Fratelli d’Italia: un viaggio nei meandri di un testo che dovrebbe rappresentare l’Unità d’Italia e di cui si conosce a malapena il ritornello, cantato a squarciagola in occasione dei match della Nazionale di Calcio. Certo è che, per quanto l’organizzazione di Sanremo smentisca possibile derive satiriche di Benigni, di materiale per possibili agganci alla politica italiana ce n’è (o quantomeno lo si può costruire).

Per evitare il rischio di ‘fughe di notizie’, Benigni non proverà all’Ariston, ma arriverà in teatro poco prima della sua esibizione, per ripartire subito dopo. Una toccata e fuga con grandissime attese.



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Edited by marisa56 - 6/9/2019, 11:11
 
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