|
|
| Ricorrenze
Emilio Salgari
Nati il 21 agosto...
Emilio Salgari (1862) Count Basie (1904) Wilt Chamberlain (1936)
... e morti
Lev Trockij (1940) Palmiro Togliatti (1964) Manuel Seoane (1975)
In questo giorno accadde...
1789 – Compare per la prima volta a Genova la coccarda italiana tricolore, e con essa i colori nazionali italiani. 1959 – Le Hawaii vengono ammesse come 50º stato degli Stati Uniti d'America. 1991 – La Lettonia dichiara l'indipendenza dall'Unione Sovietica. 1991 – Termina il tentato colpo di stato in Unione Sovietica. 2001 – La NATO decide di inviare una forza di peacekeeping in Macedonia.
Ricorre oggi: la Chiesa cattolica celebra la memoria dei santi Pio X ed Euprepio di Verona.Voci di qualità
L'aterosclerosi (o aterosi) è una malattia vascolare cronica e progressiva che si manifesta tipicamente nell'età adulta o avanzata. L'aterosclerosi è una forma di arteriosclerosi caratterizzata da infiammazione cronica dell'intima (lo strato più interno delle arterie, in diretto contatto con il sangue) delle arterie di grande e medio calibro; infiammazione che è dovuta fondamentalmente, ma non solo, all'accumulo e alla ossidazione delle lipoproteine nella parete arteriosa (chronic lipid-driven inflammatory disease) e che produce un insieme dinamico di lesioni multifocali, la più tipica delle quali è la placca aterosclerotica. L'aterosclerosi è causata dal concorso di fattori molteplici (eziologia multifattoriale), i fattori di rischio cardiovascolare (CV): fattori genetici (familiarità), fumo, ipercolesterolemia, sindrome metabolica, diabete mellito, ipertensione, obesità, iperomocisteinemia, sedentarietà. A questi si aggiungono altri fattori per i quali le evidenze sono spesso meno stringenti: alcool, agenti infettivi (prima fra tutti la Chlamydophila pneumoniae), parodontite, alcune malattie infiammatorie croniche quali la broncopneumopatia cronica ostruttiva, l'artrite reumatoide, le malattie renali croniche. La molteplicità dei possibili agenti eziologici e la pluridecennale evoluzione delle lesioni si riflettono nella estrema complessità del processo di formazione della patologia (patogenesi). Poiché è impensabile restituire integrità alle pareti vasali dell'intero sistema arterioso, l'intervento terapeutico deve essere rivolto in primo luogo alla prevenzione primaria (prevenzione della insorgenza della malattia aterosclerotica) attraverso il controllo dei fattori di rischio CV, con misure igieniche (dieta, esercizio fisico e abitudini di vita) e farmacologiche (es. antidislipidemici, antipertensivi, ipoglicemizzanti, acidi grassi omega-3, acido acetilsalicilico). La terapia farmacologica è indispensabile nella prevenzione secondaria (prevenzione degli eventi CV nell'aterosclerosi sintomatica): i farmaci antiaggreganti piastrinici sono imprescindibili per impedire la formazione di trombi; le azioni delle statine e degli ACE-inibitori vanno ben oltre i loro effetti sulla colesterolemia e sulla pressione arteriosa. Tuttavia l'efficacia massima dei vari trattamenti farmacologici nei trials clinici non supera il 30-40% di riduzione degli eventi CV. Le stenosi severe delle arterie possono essere trattate chirurgicamente (es. endoarteriectomia, stent, bypass).Immagine del giorno da Commons Citazione del giorno da Wikiquote
“Tutto appartiene agli dèi; i sapienti sono amici degli dèi; i beni degli amici sono comuni. Perciò i sapienti posseggono ogni cosa.„ Diogene di Sinopeda wikipedia l'enciclopedia libera
|
| |