Estate Di San Martino

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view post Posted on 7/11/2023, 09:57
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San Martino divide il suo prezioso mantello con un povero, particolare della facciata del Duomo di Lucca dedicato al santo.

L'estate di San Martino è il nome con cui viene indicato un periodo autunnale in cui, dopo i primi freddi, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore. Nell'emisfero australe il fenomeno si osserva tra fine aprile e inizio maggio, mentre nell'emisfero boreale all'inizio del mese di novembre (San Martino viene festeggiato l'11 di novembre).

Il nome ha origine dalla tradizione del mantello, secondo la quale Martino di Tours (poi divenuto San Martino), nel vedere un mendicante seminudo soffrire il freddo durante un acquazzone, gli donò metà del suo mantello; poco dopo incontrò un altro mendicante e gli regalò l'altra metà del mantello: subito dopo, il cielo si schiarì e la temperatura si fece più mite, come se all'improvviso fosse tornata l'estate.[2]

Il nome di "estate di San Martino" è condiviso con le culture iberofone e francofone; nei paesi anglosassoni il fenomeno viene chiamato Indian Summer ("estate indiana"), mentre in alcune lingue slave, tra cui il russo, è chiamato Bab'e Leto.

L'estate di San Martino nella cultura di massa
Durante l'estate di San Martino venivano rinnovati i contratti agricoli annuali; da qui deriva il detto "fare San Martino", cioè traslocare. Tradizionalmente, durante questi giorni si aprono le botti per il primo assaggio del vino nuovo, che solitamente viene abbinato alle prime castagne.

fonte


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Leggiamo insieme: San Martino
Umido e freddo spunta il mattino,
ed a cavallo va San Martino.
Quand’ecco appare un mendicante,
lacero e scalzo vecchio e tremante.

Il cavaliere mosso a pietà,
vorrebbe fargli la carità
Ma nella borsa non ha un quattrino,
e allora dice: “Oh poverino!
Mi spiace nulla io posso darti,
ma tieni questo per riscaldarti”.

Divide in due il suo mantello,
metà ne dona al poverello.
Il sole spunta e brilla in cielo,
caccia la nebbia con il suo velo
E San Martino continua il viaggio,
sempre allietato dal caldo raggio.



FONTE
 
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view post Posted on 7/11/2023, 11:28
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La leggenda di San Martino
La leggenda racconta che un giorno d’autunno, mentre usciva da una delle porte della città francese di Amiens, dove viveva, Martino vide un povero vecchio, mezzo nudo e tremante per il freddo. Martino sguainò la spada, tagliò il suo bel mantello di lana e ne diede la metà al povero. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in estate (per questo si chiama l’estate di san Martino)

 
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view post Posted on 11/11/2023, 12:53
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view post Posted on 11/11/2023, 13:00
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San Martino, ecco perché è la festa dei cornuti

Numerose sono le leggende che ruotano intorno al cavaliere proveniente dalla Pannonia, dalla gelosia per la sorella alle fiere degli animali

Maria Rita Graziani


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ROMA – L’11 novembre si celebra San Martino, conosciuta in Italia anche come la Festa dei cornuti (all’estero invece nello stesso giorno di festeggia il Single day). Ma perché la figura del santo proveniente dalla Pannonia (l’odierna Ungheria) viene riconosciuto come il protettore delle persone tradite?

PERCHÉ SAN MARTINO È LA FESTA DEI CORNUTI

San Martino viene ricordato per il celebre episodio in cui tagliò in due il suo mantello per dividerlo con un mendicante infreddolito, che poi si rivelò essere Gesù (in quell’occasione il cielo si schiarì, ecco perché ancora oggi si parla di estate di San Martino), ma intorno al ‘santo cavaliere’ ci sono varie leggende. Una di queste lo ritrae come un uomo molto geloso di sua sorella, sulla quale esercitava un controllo maniacale. Si narra che le permettesse di scendere dal suo cavallo solo per espletare i propri bisogni corporali, e che in una di queste occasioni la fanciulla, appartatasi dietro una siepe, avesse consumato un rapporto carnale con un uomo, trasformando appunto il fratello in ‘un cornuto’.

Un’altra leggenda è legata al mondo contadino. L’11 novembre, giorno dell’inumazione di San Martino, coinciderebbe con il periodo delle fiere del bestiame, composto in buona parte da animali forniti di corna. A questo si lega il fatto che gran parte degli allevatori, in queste occasioni, avrebbe lasciato sole le mogli, che, indisturbate, avrebbero ceduto ai desideri della carne con terzi. Secondo un’altra versione durante le fiere pare che scorressero fiumi di vino, e che gli uomini, inebriati dall’alcool, si lasciassero andare a comportamenti non propri ortodossi.

La festa di San Martino si celebra soprattutto nel centro Italia e in Abruzzo c’è addirittura una sfilata a cui prendono parte tutti gli uomini del paese di San Valentino, con tanto di passaggio di testimone all’ultimo uomo sposato, con un cimelio inusuale.



Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


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