Estate Di San Martino

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/11/2018, 15:22
Avatar

Senior Member

Group:
Moderatori
Posts:
85,515

Status:



AmvN84G



La leggenda narra che Martino, l'11 novembre si trovasse ad Amiens, in Gallia nel cammino di ritorno verso casa. Nel bel mezzo di una bufera incontrò un mendicante rattrappito dal freddo e con un moto di generosità gli offrì metà del suo mantello. Dopo pochi attimi la pioggia smise di cadere, il vento si placò ed un bel sole fuoriuscì a riscaldare la temperatura. Quindi la leggenda prevede che la breve interruzione di tre giorni della morsa del freddo, si ripeta ogni anno per commemorare il gesto magnanimo e generoso, visto che Martino quelle stessa notte ebbe in sogno Gesù, che ebbe parole di stima per il futuro santo, sostenendo che dietro il travestimento del mendicante vi era proprio lui

 
Web  Top
view post Posted on 8/11/2018, 13:27
Avatar

© Avatar by Tim

Group:
Amici
Posts:
78,193
Location:
Torino/Assisi

Status:


zzz92zz1A

 
Top
view post Posted on 10/11/2018, 17:48
Avatar

Millennium Member

Group:
Founder
Posts:
218,842
Location:
bologna

Status:


BGm3gXP


La leggenda di san Martino di N. Giustino

Umido e freddo spunta il mattino, ed a cavallo va San Martino
Quand’ecco appare un mendicante, lacero e scalzo vecchio e tremante
Il cavaliere mosso a pietà, vorrebbe fargli la carità
Ma nella borsa non ha un quattrino, e allora dice: “Oh poverino!
Mi spiace nulla io posso darti, ma tieni questo per riscaldarti.”
Divide in due il suo mantello, metà ne dona al poverello.
Il sole spunta e brilla in cielo, caccia la nebbia con il suo velo.
E San Martino continua il viaggio, sempre allietato dal caldo raggio.

Nero il cielo era; la pioggia fitta al suol precipitava
nè una casa nè una roggia al meschin si presentava
avanzava sconfortato, le sue gambe eran tremanti
ecco un giovane soldato si presenta a lui davanti
snello biondo ardito e bello, ei sta ritto sul cavallo
guarda e subito il mantello svelto taglia senza fallo
ne dà mezzo al poveretto, che l’indossa, e il donatore
fissa. Dice ” Benedetto, sia per sempre il tuo buon cuore.”
Freddo non aveva più, e Martino se ne andava
ora non pioveva più, ecco il cielo rischiarava
riapparì smagliante il sole, s’udì dolce un’armonia
gelsomini, rose, viole, infioravano la via.


8cAU41g

immagini da wikipedia

testo fonte web

 
Web  Top
view post Posted on 11/11/2018, 05:53
Avatar

Millennium Member

Group:
Founder
Posts:
218,842
Location:
bologna

Status:


2EbR7q0

 
Web  Top
view post Posted on 11/11/2018, 08:12
Avatar

Millennium Member

Group:
Founder
Posts:
218,842
Location:
bologna

Status:


11 novembre - L'ESTATE DI SAN MARTINO

Con "estate di san Martino" si indica tradizionalmente il periodo di novembre caratterizzato da bel tempo e da temperature relativamente miti.

LA LEGGENDA

L'Estate di San Martino è legata alla leggenda del Santo che, nato in Pannonia (l’odierna Ungheria) nel 316, divise in due il suo mantello per donarlo ad un mendicante seminudo e infreddolito, incontrato per strada.
Una volta donato il mantello, il cielo improvvisamente si fece sereno e l’aria divenne più mite, nonostante la stagione si indirizzasse verso l’inverno: era il Signore che, per "ricompensare" il Santo per quel generoso gesto di carità, inviò un clima mite e temperato.

La leggenda sembra si sia diffusa rapidamente sia in Europa sia negli Stati Uniti, in cui questo periodo di intervallo di bel tempo viene detto "Estate Indiana".

Per il suo atto di carità, San Martino è celebrato come il patrono dei cavalieri e dei cavalli, dei sarti e dei mendicanti, dei poveri e dei sinistrati, dei fabbricanti di botti e degli ubriachi, dei viticultori, dei vendemmiatori e dei sommelier (in questo periodo, infatti, si aprono di solito le botti per il vino 'novello', spesso abbinato anche alle prime castagne), degli alcolizzati guariti e dei mariti traditi.

L’ESTATE DI SAN MARTINO E I VARI SIGNIFICATI

Per ‘Estate di san Martino’, come detto, si intende il periodo di novembre caratterizzato da buone condizioni meteorologiche e temperature relativamente miti.
La locuzione ‘Estate di san Martino’ ha assunto con il tempo anche altri significati: viene infatti così definito un improvviso e illusorio miglioramento economico che interessò l'Italia tra il 1550 e il 1600.
Nel giorno di San Martino, infine, in passato venivano rinnovati anche i contratti agricoli annuali: da qui il detto 'fare San Martino', ossia lasciare un alloggio, traslocare.


gDhxbuB


fonte fb



Buona Domenica nella Pace!!!

Domenica 11 Novembre 2018

32ª p.a. S. MARTINO di Tours vescovo

S. Menna martire

Caldarroste a S. Martino innaffiate col nuovo vino

Il sole sorge alle 07.05 Il sole tramonta alle 16.51

SAN MARTINO DI TOURS vescovo

Martino nacque nel 316 in Pannonia, odierna Ungheria, da padre tribuno militare, per cui fu costretto ad arruolarsi anche lui, come prescritto dalla legge. La sua famiglia era pagana, ma egli volle farsi cristiano e, mentre era cavaliere, visse seguendo i precetti evangelici. Si narra che, un giorno, incontrò un povero che tremava dal freddo. Non avendo lui due mantelli, divise quello che portava indosso, dandone metà all’uomo. Inoltre, altro gesto significativo della sua disposizione d’animo riguarda il fatto che egli aveva con sé un attendente schiavo, verso cui era molto caritatevole e lo trattava come un fratello. Terminato il servizio militare, fu ordinato esorcista e si dedicò alla vita contemplativa nel monastero di Ligugé. Alcuni lo seguirono, formando, sotto la sua direzione, la prima comunità monastica. Egli approfondì la Sacra Scrittura, fece apostolato nelle campagne e compì alcuni miracoli. Nel 371, contro la sua volontà, fu eletto vescovo di Tours. Si occupò dei prigionieri, dei condannati a morte, dei malati e dei morti, che miracolosamente resuscitavano; anche i fenomeni naturali gli obbedivano se interveniva per bisogno. Martino, amico dei poveri e dei bisognosi, instancabile missionario, malvisto da una parte del clero, aveva scelto di sposare la povertà non come ideologia, ma come un voto da vivere con autenticità.


cn2V227

fonte frate indovino da fb

 
Web  Top
view post Posted on 11/11/2018, 16:05
Avatar

Millennium Member

Group:
Founder
Posts:
218,842
Location:
bologna

Status:


YofSFpM

 
Web  Top
view post Posted on 7/11/2019, 16:33
Avatar

Millennium Member

Group:
Founder
Posts:
218,842
Location:
bologna

Status:


TnyltTt

San Martino

Umido e freddo spunta il mattino,
ed a cavallo va San Martino
Quand’ecco appare un mendicante,
lacero e scalzo vecchio e tremante
Il cavaliere mosso a pietà,
vorrebbe fargli la carità
Ma nella borsa non ha un quattrino,
e allora dice Oh poverino
Mi spiace nulla io posso darti,
ma tieni questo per riscaldarti
Divide in due il suo mantello,
metà ne dona al poverello
Il sole spunta e brilla in cielo,
caccia la nebbia con il suo velo
E San Martino continua il viaggio,
sempre allietato dal caldo raggio.
Nero il cielo era;
la pioggia fitta al suol precipitava
nè una casa nè una roggia
al meschin si presentava
avanza sconfortato,
le sue gambe eran tremanti
ecco un giovane soldato
si presenta a lui davanti
snello biondo ardito e bello,
ei sta ritto sul cavallo
guarda e subito il mantello
svelto taglia senza fallo
ne dà mezzo al poveretto,
che l’indossa, e il donatore
fissa. Dice ” Benedetto,
sia per sempre il tuo buon cuore.”
Il meschino era Gesù,
e Martin si prosternava
ora non pioveva più,
ecco il cielo rischiarava
riapparì smagliante il sole,
s’udì dolce un’armonia
gelsomini, rose, viole,
infioravano la via.

(N. Giustino)

 
Web  Top
view post Posted on 7/11/2019, 19:18
Avatar


Group:
Amici
Posts:
78,739
Location:
catania

Status:


oie_overlay__1_
 
Web  Top
view post Posted on 7/11/2019, 20:10
Avatar

© Avatar by Tim

Group:
Amici
Posts:
78,193
Location:
Torino/Assisi

Status:


zzz30F5_0

 
Top
view post Posted on 8/11/2019, 15:44
Avatar

Senior Member

Group:
Moderatori
Posts:
85,515

Status:


1M1XtiG

Kk8EpqH

 
Web  Top
view post Posted on 8/11/2019, 18:19
Avatar

Senior Member

Group:
Amici
Posts:
61,030

Status:


F0cYvcMei8jF

 
Top
view post Posted on 8/11/2020, 19:45
Avatar

Millennium Member

Group:
Founder
Posts:
218,842
Location:
bologna

Status:


qsUGph7

Proverbi legati all'estate di San Martino:

L'estate di San Martino: tre giorni e un pochinino.

Per San Martino ogni botte è vino.

A San Martino, si veste il grande e il piccino. Infatti, se non è oggi sarà domani, la neve è vicina.

 
Web  Top
view post Posted on 8/11/2020, 20:59
Avatar


Group:
Amici
Posts:
78,739
Location:
catania

Status:


jOpBreBik6qV
 
Web  Top
view post Posted on 9/11/2020, 17:32
Avatar

Senior Member

Group:
Amici
Posts:
61,030

Status:


91793ECdYO3HZ

 
Top
view post Posted on 9/11/2020, 19:12
Avatar

Senior Member

Group:
Amici
Posts:
22,717

Status:


Estate di San Martino

autumn3-XL


Per “Estate di San Martino” si intende un eventuale periodo autunnale in cui, dopo il primo freddo, si verificano, spesso, condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore.
Il nome troverebbe le sue origini nella tradizione del mantello, secondo la quale Martino di Tours, nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone, gli donò metà mantello, regalando l’altra parte ad un altro mendicante incontrato poco dopo. Subito in cielo spuntò il sole e la temperatura divenne più mite.

san-martino-3bmeteo-87292

Quasi ogni anno, il giorno di San Martino è una bella giornata di sole ma ciò per ragioni meteo-climatiche più che per credenze popolari. Molti esperti concordano sul fatto che la particolare fase di tempo stabile è quasi sempre esistita: analisi effettuate su mappe bariche dell’ultimo trentennio hanno mostrato che, in questo periodo, sembra avvenire ciclicamente l’espansione dell’anticiclone dalla Spagna verso tutto il Mediterraneo, portando condizioni di alta pressione, alte temperature e bel tempo, proteggendo dalle perturbazioni la maggior parte dell’Europa centrale e occidentale.



26d1f72cd97a7732c1b502b7d88f4d11

 
Web  Top
48 replies since 10/11/2013, 16:49   2138 views
  Share