25 APRILE

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/4/2014, 18:56
Avatar

Senior Member

Group:
Amici
Posts:
63,331
Location:
Taranto

Status:


qfq1EWq

bQqPWQu

vitYyHd

 
Web  Top
view post Posted on 8/4/2015, 19:41
Avatar

Millennium Member

Group:
Founder
Posts:
218,841
Location:
bologna

Status:


71jqOLG

 
Web  Top
view post Posted on 9/4/2015, 08:26
Avatar

© Avatar by Tim

Group:
Amici
Posts:
78,193
Location:
Torino/Assisi

Status:


8TH8xfH



eeP8LK0



fVZujIg

 
Top
view post Posted on 9/4/2015, 16:56
Avatar

Senior Member

Group:
Moderatori
Posts:
85,515

Status:


ERij0


25 aprile: sarà Sempre la festa della Liberazione
8 settembre 1943: il Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio annuncia l'entrata in vigore dell'armistizio con gli anglo – americani, lasciando il paese nel caos e fuggendo con il sovrano al sud. Da ora, per un anno e otto mesi, l'Italia vedrà il progressivo affermarsi della Resistenza, movimento popolare composto da militari dell'esercito regio quanto da semplici cittadini che si opposero all'occupazione dei nazisti e dei fascisti nel nord Italia mentre si costituiva la Repubblica Sociale Italiana (RSI)(meglio conosciuta come Repubblica di Salò). Il 9 settembre 1943 nasce il CLN : comitato di liberazione nazionale il quale riunì tutte quelle forze di diversa estrazione ideologica e sociale (partito d'azione, partito socialista di unità proletaria, democrazia cristiana, partito liberale, partito comunista ...) contro il comune avversario del nazi – fascismo. La lotta Partigiana, lotta di popolo senza distinzioni sociali, scalda le coscienza e di fatto apre la strada alle forze alleate; quando all'inizio dell'aprile del '45 gli alleati danno una nuova offensiva, il CLNAI (Comitato di Liberazione Alta Italia) organizza insurrezioni popolari nelle principali città e il 25 aprile a Milano assume pieni poteri. 25 aprile 1945 diventa la data della Liberazione.


Ricordare la storia recente è il modo migliore di festeggiare, traendo insegnamento da quello che è successo, ricordando chi è morto per cercare di portare la democrazia in Italia, per resistere ai poveri revisionisti storici che non comprendendo la storia cercano di riscriverla.


Oggi mi sento italiano, ricordando che c'è chi ha lottato per renderci liberi, chi ha sofferto sui monti, chi è morto non accettando il dispotismo, chi ha detto “non ci sto”, chi ha ritenuto che non si può sempre restare impassibili a guardare ma a volte bisogna agire. Se si tende l'orecchio e ascoltiamo possiamo sentire la storia che ce lo sussurra, che ci insegna che bisogna agire, che ci da un monito di non restare a guardare. Sarà per questo insegnamento che la Liberazione non va a genio a molti.


Ne abbiamo sentite tante in questi anni: Mr. Berlusconi che voleva cambiarla da Festa della Liberazione a Festa della Libertà (un po' come il suo partito guarda caso), le strumentalizzazioni politiche da ogni lato, la criminalizzazione della Resistenza, la glorificazione degli Alleati (dimenticando sempre quei bombardamenti alleati che uccisero molti civili come a Motnecassino). Come, poi, dimenticare le dichiarazioni di Borghezio a riguardo, che vorrebbe abolire questa festa ed equipara i patrioti della resistenza con i patrioti della Repubblica di Salò: “Vogliamo dire che non si riconoscevano nel tricolore quelli che sono andati a combattere per una causa evidentemente persa? Basta leggere le lettere dei caduti della Repubblica Sociale, che sono uguali a quelle dei caduti della Resistenza”, i caduti son caduti ma non sfociamo nel ridicolo. Insomma dichiarazioni che sembrano voler dire: “il 25 aprile del '45? roba vecchia, roba scaduta, roba marcia, buttala nella spazzatura” e intanto i revisionisti godono con la proposta della Carlucci.


Insomma a 66 anni dalla liberazione già ce la siamo dimenticati e, mentre qualche vassallo cerca di rivederla e di toglierla, Re B. non ha mai avuto il coraggio di proclamarsi apertamente antifascista.


Oggi leggete un paio di pagine dai vostri vecchi libri di storia e avrete festeggiato la liberazione molto meglio di quanto vorrebbero farvi credere.


fonte

 
Web  Top
view post Posted on 9/4/2015, 17:14
Avatar

Senior Member

Group:
Amici
Posts:
63,331
Location:
Taranto

Status:


OyFqkgs
Il 25 Aprile
La Festa Nazionale della Libertà, della Liberazione e della Democrazia garantita dalla nostra Costituzione. Vieni a scoprirne la storia e il significato.
La “Festa della Liberazione” ricorda la fine del periodo nazi-fascista e, appunto, la liberazione dell’Italia dalla dittatura di Mussolini (alleato di Hitler) e la vittoria dei Partigiani antifascisti che organizzarono la Resistenza per riconquistare la libertà e la democrazia.
Proprio il 25 aprile 1945 i Partigiani (con l’aiuto e l’appoggio degli Alleati americani e inglesi) entrarono vittoriosi nelle principali città, liberando l’Italia e gettando le basi per una nuova democrazia.I Partigiani erano uomini, donne, ragazzi, soldati, sacerdoti, lavoratori, operai, contadini, socialisti, cattolici, comunisti: insomma, gente di diverse idee politiche o fede religiosa, e di diverse classi sociali, ma che avevano deciso di impegnarsi in prima persona (rischiando la propria vita) per porre fine al fascismo e fondare in Italia una democrazia, basata sul rispetto dei diritti umani, della libertà individuale, senza distinzione di razza, di idee, di sesso e di religione.La Costituzione Italiana attuale, nata dalle idee di democrazia e di libertà degli antifascisti, fu elaborata negli anni successivi proprio da quegli uomini che avevano lottato contro il fascismo. Si dice, infatti, che la nostra Costituzione è figlia della Resistenza antifascista.




dE3R46m
Oggi la “Festa del 25 aprile” viene chiamata anche Festa della Libertà: è un’occasione per ricordare che la libertà non è un valore gratuito che esiste automaticamente o una condizione che si mantiene da sola.La libertà va difesa giorno per giorno: ancora oggi, nella nostra nazione, esistono persone e politici che non sempre agiscono nel rispetto della libertà e della democrazia e tutti noi dobbiamo tenere sempre gli occhi ben aperti se vogliamo custodire questo bene prezioso che garantisce alle persone di vivere al meglio possibile.
Qualcuno ha anche cercato di confondere le idee, usando la parola “libertà” e la denominazione di “Festa della Libertà” con significati che non hanno alcun riferimento ai valori del 25 Aprile ma si rifanno solo al nome di un partito politico.
Ma, come si sa, la storia del 25 Aprile è chiara e definita e quei valori sono in vigore per tutti (anche per chi li misconosce, non li condivide o per chi è ignorante di storia).
La Costituzione della Repubblica Italiana vale anche per loro.
Come ha detto il Presidente della Repubblica Napolitano, la Festa della Liberazione è di tutti.
Certo, di tutti coloro che conoscono la storia e che sanno e riconoscono che la Costituzione Italiana è nata dalla Resistenza e dall’Antifascismo.
Chi non sa questo (o finge di non saperlo) non sa nemmeno che cosa sia il 25 Aprile e perché lo si festeggi ogni anno.










Cx5d0zg

1q5SrNo

JV4orWn

 
Web  Top
view post Posted on 11/4/2015, 18:20
Avatar


Group:
Amici
Posts:
78,734
Location:
catania

Status:


xz1YzBW
 
Web  Top
view post Posted on 21/4/2015, 10:48
Avatar

Senior Member

Group:
Amici
Posts:
61,030

Status:


pxS7Pj4

 
Top
view post Posted on 21/4/2015, 16:54
Avatar

Senior Member

Group:
Amici
Posts:
75,451
Location:
Provincia di Milano

Status:


Festa_della_Liberazione
 
Web  Top
view post Posted on 22/4/2015, 21:28
Avatar

© Avatar by Tim

Group:
Amici
Posts:
78,193
Location:
Torino/Assisi

Status:


 
Top
view post Posted on 23/4/2015, 00:29
Avatar

Advanced Member

Group:
Amici
Posts:
4,065

Status:


mo4q6sR

 
Top
view post Posted on 23/4/2015, 09:55
Avatar

Senior Member

Group:
Moderatori
Posts:
85,515

Status:


Jnej7dP

 
Web  Top
view post Posted on 24/4/2015, 20:26
Avatar

© Avatar by Tim

Group:
Amici
Posts:
78,193
Location:
Torino/Assisi

Status:


RGAdzli

 
Top
175 replies since 15/4/2012, 18:53   1238 views
  Share