Poesie di Pasqua: ecco le rime d’autore più belle per i bambini

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view post Posted on 8/3/2012, 17:35
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Ecco le poesie che i poeti italiani hanno dedicato al giorno di Pasqua! Divertitevi con le rime!

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Avete già iniziato il conto alla rovescia per il giorno di Pasqua? No? Eppure ci siamo! Manca davvero pochissimo e stiamo ancora perfezionando gli ultimi preparativi per la festa di quel giorno. Ci siamo spremute le meningi per inventarci un modo originale per decorare la casa per Pasqua. Ci siamo attrezzate di tutto punto per capire come realizzare un centrotavola per Pasqua che si intonasse allo stile della nostra casa, ma ora ci avviciniamo al punto cruciale della festa: la tavola!

Come piegare i tovaglioli per Pasqua è diventato un gioco da ragazzi per noi, ma ora non dobbiamo dimenticare che la tradizione vuole che, tra il tovagliolo e il piatto, ci sia la mitica letterina! I bambini si sono tanto impegnati a realizzare i biglietti per gli auguri di Pasqua e ora dobbiamo trovare qualcosa da scriverci dentro. E cosa c’è di meglio che le poesie degli autori più famosi che hanno dedicato un pensiero a questa ricorrenza? I poeti italiani non hanno potuto fare a meno di scrivere delle rime sulla Pasqua e sarà mlto simpatico legerle davanti a tutta la famiglia. Scegliete qui di seguito quella che più vi piace!

Dall’uovo di Pasqua
di Gianni Rodari


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Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”.

E’ arrivato un treno carico
di Gianni Rodari


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E arrivato un treno carico di..
Il quarto vagone è riservato
a un pasticcere rinomato
che prepara, per la Pasqua,
le uova di cioccolato
Al posto del pulcino
c’è la sorpresa.
Campane di zucchero
suoneranno a distesa.

Gesù
di Giovanni Pascoli


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E Gesù rivedeva, oltre il Giordano
campagne sotto il mietitor rimorte:
il suo giorno non molto era lontano.
E stettero le donne in sulle porte
delle case, dicendo: Ave, Profeta!
Egli pensava al giorno di sua morte.

Egli si assise all’ombra d’una meta
di grano, e disse: Se non è chi celi
sotterra il seme, non sarà chi mieta .

Egli parlava di granai ne’ Cieli:
e voi, fanciulli, intorno lui correste
con nelle teste brune aridi steli.

Egli stringeva al seno quelle teste
brune; e Cefa parlò: Se costì siedi,
temo per l’inconsutile tua veste .

Egli abbracciava i suoi piccoli eredi;
Il figlio – Giuda bisbigliò veloce -
d’un ladro, o Rabbi, t’è costì tra’ piedi:

Barabba ha nome il padre suo, che in Croce
morirà ». Ma il Profeta, alzando gli occhi,
« No », mormorò con l’ombra nella voce;
e prese il bimbo sopra i suoi ginocchi.

La Domenica dell’olivo
di Giovanni Pascoli


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Hanno compiuto in questo, dì gli uccelli
il nido (oggi e la festa dell olivo)
di foglie secche, radiche, fuscelli;
quel sul cipresso, questo su l’alloro,
al bosco, lungo il chioccolo d’un rivo,
nell’ombra mossa d’un tremolio d’oro.
E covano sul musco e sul lichene
fissando muti il cielo cristallino,
con improvvisi palpiti, se viene
un ronzio d’ape, un vol di maggiolino.

Pasqua
di Roberto Fontana


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Dentro un uovo di buon cioccolato
vorrei tanto ci fosse una cosa,
non un puffo, un anello, un soldato,
ma un momento di festa gioiosa.
Voglio dirti proprio per questo
ho pregato per voi ieri sera
perchè oggi sia un giorno lieto.
Una Pasqua di speranza vera.

E’ Pasqua
di Roberto Piumini


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Alla Pasqua
dell’anno passato
un palloncino
mi era scappato.
Mi era scappato
nell’alto del cielo,
io lo guardavo
e piangevo piangevo.
Anche quest’anno
un pallone è volato
ma io ho riso
felice e beato.
Il palloncino
è andato lassù
ma io quest’anno
non piango più.

Pasqua
di Guido Gozzano


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A festoni la grigia parietaria
come una bimba gracile s’affaccia
ai muri della casa centenaria.

Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
spietatamente, con tenaci braccia.

Quand’ecco dai pollai sereno e nuovo
il richiamo di Pasqua empie la terra
con l’antica pia favola dell’ovo.



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